Oltre la siepe - di Sandro Angiolini

Piovono fondi per il volontariato, conviene approfittarne

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Mentre il Governo traballa, dall’Europa e dai ministeri romani è tutto un proliferare di iniziative a favore dei progetti del Terzo Settore.

 

di Sandro Angiolini

La settimana che sta finendo verrà ricordata per la crisi di governo (l’ennesima…) in Italia. Sarei tentato di commentare questo particolare argomento ma finirei con lo scrivere almeno tre/quattro pagine. Non so come finirà, ma l’impressione è che ci stiamo complicando la vita da soli.
Questo non deve tuttavia oscurare le buone notizie che arrivano, nello stesso periodo, per le associazioni no-profit. Dall’Europa e dai ministeri romani è tutto un proliferare di iniziative specificamente rivolte a progetti che possono presentare gli enti del Terzo Settore. Vediamone alcune:

– la Direzione Ambiente della Commissione Europea ha lanciato un bando (nell’ambito del programma LIFE) di sostegno alle iniziative di sensibilizzazione, educazione, informazione sui temi ambientali del Green Deal approvato ormai più di un anno fa. Contributo a fondo perduto pari al 60% della spesa totale, ma bisogna avere le spalle grosse (raggio di azione nazionale o regionale, meglio se europeo);
– il Ministero per i Beni Artistici e Culturali ha lanciato un bando dalla portata relativamente modesta (poco più di 1 milione di euro per tutta l’Italia) per finanziare veloci (max. 180 giorni di durata) iniziative multidisciplinari di rigenerazione urbana (quindi, in parte, anche di carattere ambientale) incentrate sulla promozione della creatività a tutti i livelli;
-il Dipartimento della Famiglia presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha invece promosso un bando dalla dotazione più cospicua (10 milioni di euro) rivolto a progetti di sostegno all’educazione dei minori di 17 anni, che coinvolgerà anche le scuole; durata massima dei progetti un anno. Articolato su vari filoni, tra cui anche quelli dell’educazione ambientale e alimentare.
In tutti i casi sopra citati la scadenza per presentare le domande è tra metà marzo e fine aprile.

Che dire? A volte troppo poco, a volte troppo. Comunque sono occasioni da sfruttare per le associazioni che agiscono in Toscana. Magari su fronti finora poco battuti dal punto di vista ambientale. Importante costituire dei partenariati ampi e coerenti con gli obbiettivi di ogni singolo bando.
Anche se il Governo cadrà, queste iniziative resteranno in piedi…

Sandro Angiolini_piccola

 

OLTRE LA SIEPE è una rubrica settimanale che parte da eventi/notizie relative all’ambiente e all’economia su scala nazionale o internazionale per riflettere su come queste possono impattare sulla scala locale e regionale toscana.

Sandro Angiolini – Figlio di mezzadri, è agronomo ed economista e ha conseguito un Master in Politiche Ambientali presso l’Università di Londra (Wye-Imperial College). Ha scritto numerosi articoli sui temi dello sviluppo rurale e sostenibile e tre libri sull’agriturismo in Toscana. Per 29 anni funzionario presso amministrazioni pubbliche, svolge attualmente attività di consulente economico-ambientale e per lo sviluppo rurale integrato, in Italia e all’estero, oltre a varie iniziative formative e di comunicazione. È fortemente impegnato nel settore del volontariato ambientale e culturale.

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