Urbanistica

Poggibonsi, cresce la protesta contro il taglio dell’alberatura storica di viale Marconi

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Foto di Donatella Mercatelli

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico: “Sono un bene culturale tutelato da leggi dello Stato, necessario il parere della Soprintendenza”.

 

23 agosto 2022

POGGIBONSI (Si) – Non si placano le polemiche sulla decisione del Comune di Poggibonsi di abbattere i grandi alberi del viale Marconi a Poggibonsi. Un intervento di “riqualificazione” da 125.000 euro (con progetto esecutivo approvato lo scorso maggio) che comprende anche il taglio dei grandi bagolari in un tratto di 175 metri. Il motivo? Sicurezza stradale, ha spiegato il Comune, le radici degli alberi rovinano i marciapiedi.
La decisione ha scatenato subito l’opposizione di un gruppo di comitati  e associazioni ambientaliste: i bagolari di viale Mazzini sono alberature storiche, hanno detto, e qualunque intervento necessita di specifica autorizzazione da parte della Soprintendenza competente per territorio. Senza contare che il viale Marconi è un tratto della storica via Cassia che attraversa Poggibonsi.
Adesso torna a far sentire la sua voce l’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) che ha inviato una nuova “istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti” alle amministrazioni pubbliche competenti in merito a quello che la stessa sigla definisce “un poco sensato progetto di riqualificazione”. Pubblichiamo il loro intervento.

“L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inviato una nuova istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti alle amministrazioni pubbliche competenti in merito a un poco sensato progetto di riqualificazione di un tratto di 175 metri del viale Marconi (fra gli incroci con via Marmolada e via Borgaccio).

Il progetto (125 mila euro d’importo complessivo) prevede l’eliminazione degli esemplari adulti di Bagolaro (Celtis australis) e la conseguente sostituzione con altre specie arboree non conosciute. Il motivo? Le radici degli alberi rovinano i marciapiedi.
Oggi esistono tecnologie e tipologie realizzative dei marciapiedi che salvaguardano alberi e apparato radicale, basta avere un po’ di buona volontà, e sono accessibili anche fondi statali e comunitari.

Il GrIG, dopo la precedente istanza (17 maggio 2022), ha coinvolto gli organi centrali e periferici del ministero della Cultura e il Comune di Poggibonsi, informando in via preventiva la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena.
Il Comune di Poggibonsi – Settore gestione e pianificazione del Territorio, ha risposto (nota prot. n. 23176 del 28 giugno 2022) che “il progetto esecutivo è stato approvato con deliberazione della Giunta comunale n. 85 del 19 aprile 2022” e che “il filare alberato interessato è composto unicamente da soggetti arborei messi a dimora all’incirca 20 anni orsono e tale tratto viario non riveste carattere storico o di interesse culturale”.

Poggibonsi, viale Marconi: cippo chilometrico della via Cassia (foto GrIG)
Poggibonsi, viale Marconi: cippo chilometrico della via Cassia (foto Donatella Mercatelli)

In realtà, si deve ricordare che il viale Marconi di fatto è un tratto cittadino della storica via Cassia: risalente nel tempo con la conformazione alberata ai primi decenni del ’900, ed è qualificabile “bene culturale” (artt. 10 e ss. del decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.), almeno fin quando non intervenga una specifica negativa verifica dell’interesse culturale da parte dei competenti organi periferici del ministero della Cultura, non da parte del Comune, privo di competenze in materia.
La storicità del tratto di viale interessato dal progetto è, se ve ne fosse bisogno, testimoniata dal Catasto Leopoldino e dallo stesso ben visibile cippo chilometrico della via Cassia. E l’alberatura costituisce una fondamentale parte dell’identità del viale e del centro abitato toscano.

Per ricordarlo ancora, in questi giorni Poggibonsi è tappezzata di manifesti per la difesa degli alberi di viale Marconi a iniziativa di: Comitato difensori della Toscana, Rete Toscana in Movimento Siena, GrIG Toscana, Rete Comitati ambientalisti valdelsani, Comitato permanente per la salvaguardia della Montagnola Senese e delle aree boschive della Provincia, Movimento per la Terra, Coordinamento Merse, Comitato Elsaviva, Lista civica Noi ci siamo Casole.
Ora tutta la cittadinanza di Poggibonsi è informata.
Il GrIG auspica ancora un po’ di sano buon senso per garantire sicurezza stradale, tutela dell’alberatura storica e dell’identità culturale di Poggibonsi”.

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