Bioarchitettura Urbanistica

Prato Urban Jungle: servono detrazioni per edilizia e città ecosostenibili

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Comune e gruppo di progettazione pratese a Governo e Parlamento: “Inseriamo le Nature Based Solutions nell’ecobonus 2020 delle spese edili detraibili”.

 

PRATO – L’iniziativa del Governo di portare le detrazioni fiscali al 110% per rendere un edificio più virtuoso dal punto di vista energetico o più sicuro in caso di terremoto rappresenta una novità e può contribuire a salvare le imprese edili.  Ma occorre che anche le tecniche per rendere le città ecosostenibili, come il progetto Prato Urban Jungle, siano inserite tra quelle detraibili.

Il progetto, finanziato dall’Unione Europea, propone di invadere le città e gli edifici con la natura. Le Nature Based Solutions introducono le tecniche per rendere gli edifici e gli spazi urbani attivi rispetto ai temi ambientali aumentando le capacità di assorbimento di inquinanti, il risparmio energetico, il miglioramento delle condizioni ambientali interne degli edifici, la qualità dell’aria indoor e outdoor, la riduzione delle isole di calore e dei fenomeni di ruscellamento. Molti studi infatti indicano le aree urbane come le principali responsabili dell’emergenza climatica in corso.

“Le città devono essere guidate da una vision basata su di un radicale cambio di paradigma delle politiche urbane che metta al centro la salute umana – spiegano i responsabili del progetto Prato Urban Jungle -. Pianificazione sanitaria, urbanistica, ambientale, della mobilità e smart city devono diventare un’unica strategia radicale e lungimirante per la costruzione di città più resilienti e più sane. E’ fondamentale dunque inserire anche queste tecniche tra quelle detraibili per fare dell’Italia il più grande laboratorio al mondo sulle Nature Based Solutions applicate agli edifici e andare nella direzione di promuovere città che mettano al centro la salute dei cittadini”.

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