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Stefano Mancuso presenta il suo primo libro di narrativa a Greve in Chianti

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Protagonista del romanzo-fiaba del noto botanico è un albero: starà a lui affrontare il tema gravoso del riscaldamento globale.

 

9 marzo 2023

La tribù degli alberiGREVE IN CHIANTI (Fi) – Non solo scienziato di fama mondiale ma anche autore di romanzi. Alla sua prima esperienza letteraria nella forma narrativa il neurobiologo vegetale Stefano Mancuso, che studia l’intelligenza delle piante e divulga l’importanza, la bellezza e la straordinarietà del mondo vegetale, sarà a Greve in Chianti sabato 11 marzo alle ore 11 tra gli scaffali della biblioteca comunale per presentare il suo libro di narrativa “La tribù degli alberi”. 192 pagine di un romanzo-fiaba edito da Einaudi che vede come protagonista un albero: starà a lui affrontare il tema gravoso del riscaldamento globale.
Il volume racconta le tante personalità del regno vegetale con l’obiettivo di trasmettere la necessità di prendercene cura in maniera concreta ed effettiva perché da esse dipende il nostro futuro.

La trama del romanzo 

C’è una voce che sale dal bosco: è quella di un vecchio albero che vive lì da sempre, e adesso vuole dire la sua. Perché anche le piante hanno una personalità, delle passioni, ciascuna ha un proprio carattere. Cercano sottoterra per guardare il cielo. Si studiano, si somigliano, si aiutano. E se chi dice «io» avesse centinaia, forse migliaia di anni? Intorno a Laurin, nei secoli, si è svolta la storia di una intera comunità, e lui ora – con le radici ben salde nel terreno e la chioma ancora svettante nonostante l’età – ne ripercorre le vicende, le incomprensioni, le feste, i dubbi e le promesse.

Le piante si organizzano in clan: c’è quello dei Cronaca, seri e coscienziosi, imbattibili nel raccogliere informazioni. Ci sono i Terranegra, i più numerosi, originali e colorati, diversissimi tra loro. I temibili Gurra, alti e imponenti, sono taciturni (anche se al tramonto è facile sentirli cantare). I Guizza sciolgono i nodi delle scelte, pesano le decisioni e studiano i tramonti – mentre i Dorsoduro, instancabili scienziati, sono addirittura in grado di manipolare la percezione della realtà. Nella tribú degli alberi nascono amicizie speciali e legami indissolubili, qualcuno deluderà i compagni e qualcun altro li salverà. Una cosa li accomuna però: possono scegliere, e costruire un giorno dopo l’altro – se solo glielo permettiamo – il futuro del mondo in cui tutti abitiamo.

Ingresso libero – Sabato 11 marzo ore 11 – Biblioteca comunale “Carlo e Massimo Baldini”,  piazza Terra Madre – Greve in Chianti