Ecosistema

Sul Padule di Fucecchio lo spettacolare passaggio di migliaia di Gru

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Foto di Ivano Rossi

Un evento straordinario che ha consentito a birdwatchers e semplici curiosi di ammirare dal vivo uno dei più incredibili spettacoli della natura.

 

8 marzo 2023

LARCIANO (Pt) – Uno spettacolo della natura che si ripete ogni anno ma non smette mai di stupire: il passaggio di migliaia di gru sul Padule di Fucecchio. Questi uccelli maestosi sorvolano la più grande palude interna italiana prima di dirigersi verso nord, i Balcani e infine la Russia. Ci racconta questo grandioso passaggio il Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio, l’associazione che promuove la salvaguardia e la valorizzazione del Padule e degli ambienti vicini.

Nei primi giorni di marzo sono passate sul Padule di Fucecchio migliaia di Gru, che poi sono state osservate anche sul Montalbano e nella piana Pistoia-Firenze: un evento straordinario, che ha consentito a birdwatchers e semplici curiosi di ammirare dal vivo uno dei più incredibili spettacoli della natura.

La Gru (Grus grus), è uno dei più grandi uccelli europei, superando il metro di altezza e i due metri di apertura alare, ed è riconoscibile anche dai meno esperti per i forti richiami, quasi dei potenti squilli di tromba, emessi sia a terra che in volo.
La specie è estinta in Italia come nidificante dall’inizio del secolo scorso ma continua a transitare sul nostro Paese durante le migrazioni; uno dei percorsi primaverili dai quartieri di svernamento africani passa sull’Italia dirigendosi verso i Balcani e quindi verso la Russia.

Di solito gli stormi di questi maestosi uccelli palustri si presentano in Padule ogni anno negli stessi giorni tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo; in grandi formazioni a cuneo, volteggiano a lungo sull’area alla ricerca di zone tranquille per la sosta e l’alimentazione.
Dal Padule, attraverso il Montalbano, le gru si trasferiscono nella Piana Fiorentina, oggi come tanti secoli fa quando la loro presenza a Peretola trovò una illustre celebrazione nella novella del Decamerone “Chichibio e la gru”; da qui oltrepassano l’Appennino puntando decisamente a nord.

Ancora oggi nel Padule di Fucecchio il passaggio degli uccelli migratori, insieme con il ciclico alternarsi dei periodi di secca e di piena, scandisce il ritmo naturale delle stagioni ed è monitorato dal Centro RDP Padule di Fucecchio in collaborazione con altri enti di ricerca.
Si tratta di attività fondamentali per impostare su basi tecnico-scientifiche gli interventi gestionali nella Riserva Naturale e nelle aree contigue in modo da garantire le esigenze di conservazione della più grande palude interna italiana.

Info: Centro RDP Padule di Fucecchio –  email fucecchio@zoneumidetoscane.it),  www.paduledifucecchio.eu

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