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Torna “Selvaggia”, la kermesse dedicata alle erbe spontanee

Selvaggia

Prima e unica manifestazione del genere in Italia, animerà dal 26 marzo al 2 aprile la Garfagnana e la Valle del Serchio.  

CASTELNUOVO GARFAGNANA (LU) – A parte l’erba voglio, le altre ci saranno tutte. Parliamo delle erbe spontanee, protagoniste di Selvaggia, la manifestazione che animerà la Garfagnana e la Valle del Serchio da domenica 26 marzo a domenica 2 aprile e che vede sette giorni di festa all’insegna delle erbe selvatiche, dei fiori e delle gemme delle nostre terre.

Dall’ingrassaporci all’ombelico di Venere, dalla berretta del prete al narciso, passando per il tarassaco, la pimpinella, l’elicriso, la genziana, la carlina, il cardo mariano, il fiordaliso, il rafano, le monete del papa. E anche stavolta ci sarà la “selvaggia dell’anno”, l’Artemisia Vulgaris, erba amata dai poeti maledetti dalle molteplici proprietà.

Ideata e organizzata da Fabrizio Diolaiuti, la terza edizione di Selvaggia prende il via nell’incantevole paesino di Cascio, frazione del comune di Molazzana. Prosegue poi a Castelvecchio Pascoli (mercoledì), a Careggine (giovedì), e a Castelnuovo Garfagnana (venerdì) dove si svolgeranno anche le iniziative del fine settimana, 1 e 2 aprile. “Si tratta di un’iniziativa originale e ricca”, ha commentato l’assessore regionale all’agricoltura Marco Remaschi. “Anche la Toscana ha il suo orto naturale fatto di preziose e sempre più rare erbe spontanee che non dobbiamo abbandonare ma tutelare, perché sono parte del nostro patrimonio naturale, culturale, gastronomico e medico”.

“Selvaggia è la prima e unica manifestazione in Italia dedicata alle erbe spontanee”, dice Fabrizio Diolaiuti. “L’idea mi è venuta tre anni fa, andando a raccogliere le erbe, attività alla quale mi dedico spesso e che trovo così stimolante  che mi ha suggerito di inventare un festival dedicato. Sin dalla prima edizione il terreno si è rivelato molto fertile e l’entusiasmo del pubblico sorprendente. Perché le erbe spontanee hanno diverse e varie declinazioni: dalla cucina, alla medicina, all’interesse botanico, a quello culturale fino al semplice svago che permette di stare a contatto con la natura. Le altre due edizioni sono fiorite praticamente da sole, raccogliendo interesse e consensi da tutta Italia”.

Tanti gli ospiti, professori universitari come Alberto Pardossi e Anna Rita Bilia, personaggi del mondo dello spettacolo come Marco Columbro e Renato Raimo, chef di alto livello come Cristiano Tomei, Luca Landi e Maski Kuroda, esperti di tradizioni ed erbe spontanee come Marco Pardini, Ivo Poli e Andrea Elmi, gruppi folcloristici come gli Stornelli Scordati.

In programma allestimenti scenografici come 5 piramidi di erbe spontanee collocate nella piazza delle erbe a Castelnuovo Garfagnana.Quattro mercati con oltre 60 banchi dedicati alle erbe spontanee, fiori e gemme. E ancora, escursioni guidate in Garfagnana e Valle del Serchio, menù a tema nei ristoranti di Castelnuovo di Garfagnana, tisane e liquori alle erbe

Fonte: Regione Toscana

 

 

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