Rifiuti e riciclo

Una tonnellata di rifiuti raccolta in un solo giorno da spiagge e fondali dell’Isola d’Elba

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Foto Fondazione Acqua dell'Elba

E’ ripartita ieri “Mare pulito”, l’iniziativa ambientale per proteggere l’ecosistema marino. Coinvolti subacquei, volontari e ragazzi delle scuole.

 

Redazione
9 maggio 2024

mare pulito_4ISOLA D’ELBA (Li) – La salute del mare è indissolubilmente legata alla nostra ma l’aumento incontrollato dei rifiuti marini rischia di comprometterla senza rimedio. Un segnale importante arriva dall’isola d’Elba dove ieri è ripartita la manifestazione ambientale “Mare Pulito”: una giornata di pulizia e attività su tutta l’isola per ripulire i fondali e le spiagge, proteggere la biodiversità marina ed educare al rispetto dell’ambiente. Grazie al lavoro di sub e volontari è stata raccolta una tonnellata di rifiuti che verranno smaltiti da ESA (Elbana Servizi Ambientali).

 Mare pulito” è nata nel 2010 per volontà dell’associazione Culturale Sportiva CED formata da subacquei professionisti di 20 centri elbani diving, un punto di riferimento per generazioni di residenti e turisti, esperti e neofiti.
La manifestazione è stata patrocinata dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e sostenuta da Fondazione Acqua dell’Elba; ha coinvolto anche la Capitaneria di Porto e i Comuni di Portoferraio, Porto Azzurro, Marciana Marina, Marina di Campo e Capoliveri.

La nuova edizione di “Mare Pulito” si è avvalsa della collaborazione attiva di Marevivo, la fondazione ambientalista che da quasi quarant’anni è impegnata nella tutela del mare e delle sue risorse attraverso azioni e campagne nazionali e internazionali e iniziative di sensibilizzazione dell’opinione pubblica (basti ricordare la campagna per la rimozione delle reti fantasma e quella contro gli imballaggi usa-e-getta).

In campo anche un centinaio di alunni e alunne della scuola primaria Casa del Duca di Portoferraio, i Delfini Guardiani del progetto di educazione ambientale che Marevivo porta avanti sull’isola da diversi anni.
Contemporaneamente sull’isola si sono svolte varie attività di pulizia e immersioni per rimuovere i detriti e i rifiuti spiaggiati nei punti nevralgici di ogni costa.

 “Siamo felici della ripresa di quest’attività all’Elba, un’isola stupenda che dobbiamo salvaguardare con tutte le nostre forze – afferma Rosalba Giugni, presidente di Marevivo – È importante ora più che mai rafforzare la sinergia tra tutti gli attori che hanno a cuore gli stessi valori e la stessa sensibilità ambientale, in particolare verso l’elemento acqua, e trasmettere l’importanza di tutelarla partendo in primis dalle nuove generazioni. Per questo abbiamo coinvolto anche i bambini del progetto di educazione ambientale Delfini Guardiani dell’Isola, perché la sensibilizzazione deve iniziare sin da piccoli: non possiamo proteggere e amare quello che non conosciamo”.

Foto Fondazione Acqua dell'Elba
Foto Fondazione Acqua dell’Elba

 

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