Rifiuti e riciclo

Verso Rifiuti Zero: a Capannori parte il compostaggio per bar e ristoranti

compostiere-compostaggio_Toscana-ambiente

Al via oggi la sperimentazione con 25 compostiere messe a disposizione dal Comune, sconto in bolletta per le attività che aderiranno. 

 

Redazione
17 maggio 2023

CAPANNORI (Lu) – Capannori prosegue la sua marcia verso l’obiettivo Rifiuti Zero. Adesso si è deciso di estendere la buona pratica dell’autocompostaggio anche alle attività commerciali, in particolare attività di ristorazione e bar, per ridurre i rifiuti organici che vanno a smaltimento.

A questo scopo è appena partito il nuovo progetto “Comp-Osterìa” promosso dal Comune in collaborazione con il Centro di Ricerca Rifiuti Zero coordinato da Rossano Ercolini nell’ambito del progetto ‘Reusemed’ finanziato dall’Unione Europea.
Con un bando pubblicato oggi il Comune mette a disposizione delle attività commerciali del territorio 25 compostiere in comodato di uso gratuito. Per chi aderisce alla sperimentazione ci sarà uno sconto del 10% sulla parte variabile della tariffa rifiuti.

Le compostiere fatte di legno trattato sono a forma di casetta e più grandi di quelle domestiche avendo una capienza di 800 litri. Una volta raccolte le adesioni ci sarà un momento di formazione sull’uso della compostiera alla presenza di Rossano Ercolini e degli esperti del Centro di Ricerca Rifiuti Zero.

A Capannori la pratica del compostaggio domestico viene presa molto sul serio. Sono più di 4.000 le compostiere in dotazione alle famiglie con un trend in aumento. E con il progetto “Adotta un lombrico” il Comune ha consegnato a 30 famiglie altrettante lombricompostiere (leggi qui l’articolo). Questo vuol dire inviare agli impianti quantità sempre minori di rifiuti, con in più il vantaggio per gli utenti di poter disporre di concime naturale per il proprio orto o giardino. Ma si può fare di più: da qui la decisione di estendere l’autocompostaggio a bar, ristoranti e alle altre attività che producono quantità consistenti di scarti organici.

Con il progetto Comp-Osterìa vogliamo ridurre ulteriormente la quantità di rifiuti organici da portare a smaltimento, così come abbiamo già fatto per le utenze domestiche con più di 3.000 famiglie aderenti – spiega l’assessore all’Ambiente Giordano Del Chiaro -. Lo sconto del 10% sulla parte variabile della tariffa per gli esercenti che aderiranno a questa prima sperimentazione va ad aggiungersi alla riduzione tariffaria prevista nel nuovo regolamento comunale della gestione dei rifiuti che stabilisce per le stesse tipologie di attività un abbattimento della bolletta per chi non supera i 2 conferimenti l’anno di rifiuto non riciclabile”.

L’avviso pubblico è rivolto a ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub, hamburgherie, bar, caffè, pasticcerie, pescherie e attività di ortofrutta, di fiori e piante e di pizza al taglio. Per partecipare le attività devono avere la sede produttiva a Capannori, essere intestatarie di una regolare utenza aziendale dei rifiuti con Ascit e disporre di un’area non pavimentata dove poter collocare le compostiere a diretto contatto con il terreno. Gli operatori dovranno impegnarsi a utilizzare il prodotto del compostaggio per uso proprio.

Comp-osterìa sposa gli obiettivi della strategia Rifiuti Zero adottata dal nostro Comune ormai da molti anni e anche quelli del progetto Reusemed nel cui ambito è realizzato – aggiunge Del Chiaro – L’auspicio è di raggiungere il risultato dell’autocompostaggio per la maggior quantità possibile dei rifiuti organici prodotti”.

Tags