Sarà il punto di riferimento per i visitatori dell’isola e un supporto a forze dell’ordine, personale, guide e ricercatori.
ISOLA DEL GIGLIO (Gr) – Lo scorso 6 maggio è stato presentato il progetto per la creazione di un nuovo centro servizi a Giannutri che comporterà la riqualificazione di un’area degradata posta al centro dell’isola. Il progetto, curato dall’architetto Emanuele Garufi e commissionato dal Parco Nazionale Arcipelago Toscano, prevede strutture a uso pubblico realizzate con il criterio del minimo impatto ambientale e l’impiego di materiali e tecnologie sostenibili in legno e altre componenti naturali.
Il percorso di progettazione è stato condiviso, oltre che con il Comune del Giglio, con la Soprintendenza di Siena e comprenderà: spazi operativi e di supporto all’attività del Parco e all’attività naturalistica e turistica; ambienti operativi e di supporto all’attività dei Carabinieri Forestali; spazi dedicati a fornire appoggio e alloggio a forze dell’ordine, personale, guide, ricercatori e supporto al personale presente sull’isola. Il centro sarà il punto di prima accoglienza per i visitatori dell’isola.
Il concetto base del progetto vede la connessione della struttura alla natura circostante: legno sotto i piedi, alberi e strutture di legno intorno, il cielo a fare da tetto. Intorno a questa “piazza naturale” l’edificio del Comune del Giglio e quello del Parco Nazionale, le quinte che proteggeranno questo spazio accogliendo i visitatori nel cuore dell’isola, in uno spazio aperto dominato da Monte Mario sullo sfondo. L’edificio principale si svilupperà attorno a un patio che costituirà il secondo livello di accesso alla struttura.
Una grande copertura come una vela spiegata dal vento proteggerà in parte lo spazio esterno. Resterà aperto al cielo, a simboleggiare l’apertura alla natura, il percorso di ingresso all’ufficio del Parco. I fronti esterni rivolti verso la corte centrale saranno rivestiti in legno di larice naturale e sughero, così come gli interni che avranno quanto più possibile le strutture di legno lasciate a vista. Per le costruzioni sarà impiegato legno certificato PEFC/FSC e i materiali e le tecnologie di completamento saranno orientate al minore impatto ambientale. Si prevede di inaugurare il nuovo centro accoglienza nell’estate 2022.
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