Rifiuti e riciclo

Aziende green, premiati a Capannori i prodotti Rifiuti Zero dell’anno

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Sul podio ex aequo gli appendiabiti di cartone rigido riciclato e la rivoluzionaria vernice in grafene che sostituisce il film di plastica nelle batterie.

 

Redazione
11 dicembre 2023

CAPANNORI (Lu) – Gli appendini di Naturanda, prodotti dalla Cartiera Bartoli di Capannori-Lucca e la vernice in grafene di Bedimensional di Genova sono stati proclamati a pari merito Prodotti Rifiuti Zero dell’anno. A loro dunque lo scettro di prodotti più innovativi e sostenibili del 2023. Lo ha deciso una giuria composta da membri di Zero Waste Italy e del Centro Ricerca Rifiuti Zero nell’ambito della tre giorni di formazione dedicata ai “10 Passi Rifiuti Zero” che ha coinvolto dal 7 al 9 dicembre attivisti da tutta Italia riuniti al Parco Scientifico di Segromigno in Monte (Capannori).

Gli appendini di Naturanda, di cartoncino rigido proveniente completamente da riciclo, offrono un’alternativa sostenibile agli appendini tradizionali di plastica, metallo o legno. Questi oggetti a lunga durata si integrano perfettamente nel contesto della moda contribuendo a fronteggiare il problema crescente dell’abbigliamento usa e getta.

La vernice in grafene di Bedimensional rappresenta una soluzione rivoluzionaria che sostituisce il film di plastica nelle batterie aumentando l’efficienza nella dispersione del calore generato. Non solo migliora l’efficienza delle batterie ma utilizza il grafene come materiale alternativo ai metalli critici e alle terre rare riducendo gli impatti ambientali e geopolitici.

Oltre ai vincitori la giuria ha riconosciuto undici prodotti finalisti come “Prodotti Rifiuti Zero” tra cui Murania (Venezia), che produce l’elegante penna artigianale di vetro e ottone ricaricabile rifinita a mano, i detergenti biologici e alla spina Biolù (Lucca) e Poolito (Milano), il pannello multistrato Papembood (prov. Pistoia), la saponetta “Gocce di sapone” fatta con lo scarto dell’olio di canapa di Green Italy (Torino), i pannelli da bioedilizia ottenuti con la raccolta di tappi in sughero di ArtiMestieri (Cuneo), la “casetta per il compostaggio collettivo” di Daccapo, le stoviglie di carta riciclabile di Qwarzo (Rovato-Brescia), la stoviglioteca Mama Quilla (Lucca) e il telo per pacciamatura in iuta e lana di Jutatex (Santa Maria a Monte-Pisa).

Queste eccellenze si uniscono alla Vetrina dei Prodotti Rifiuti Zero promossa dal Centro Ricerca RZ e Zero Waste Italy, visibile online e presso gli uffici del Centro Ricerca RZ nel Parco Scientifico di Segromigno in Monte.

La tre giorni di Capannori è stata l’occasione per lanciare la Confederazione delle Imprese verso Scarto Zero, composta non solo dalle aziende vincitrici e finaliste ma anche da altre imprese provenienti da tutta Italia. La confederazione, annunciata alla conclusione del training Zero Waste che ha visto la partecipazione di oltre 100 persone, testimonia l’impegno crescente delle aziende italiane verso la messa a punto di prodotti completamente compatibili con l’ambiente.

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