Ricerca

Bioeconomia e “crescita blu”, Siena partecipa al Piano Nazionale per la Ricerca

Angelo Riccaboni. (Foto da SDG Academy).
Angelo Riccaboni. (Foto da SDG Academy).
Angelo Riccaboni nel gruppo di esperti che lavoreranno con il Miur. Si occuperà di soluzioni per lo sviluppo sostenibile in agricoltura, industria alimentare e risorse idriche.

 

SIENA – Angelo Riccaboni dell’Università di Siena sarà tra gli esperti che lavoreranno con il ministero alla definizione del Piano Nazionale per la Ricerca, coordinando il tavolo “Bioeconomy, Food and Blue Growth” insieme al professor Fabio Fava dell’Università di Bologna. Sono 14 i tavoli tematici istituiti dal MIUR, tavoli ai quali sono chiamati a partecipare docenti rappresentanti degli atenei e dei centri di ricerca.

Per Bioeconomy si intendono le attività che trasformano risorse biologiche in prodotti a valore aggiunto, come alimenti, mangimi, prodotti a base biologica, mentre la “crescita blu” è la strategia a lungo termine proposta dalla Commissione europea per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva nei settori marino e marittimo. Si tratta di valorizzare il potenziale dei mari, degli oceani e delle coste europee per la creazione di nuove opportunità di lavoro e di nuove aziende, grazie alla promozione della ricerca e al trasferimento tecnologico.

Riccaboni, presidente della Fondazione PRIMA, porterà la sua esperienza all’interno del programma euromediterraneo che promuove soluzioni innovative per lo sviluppo sostenibile dell’agricoltura, dell’industria alimentare e delle risorse idriche.  “Il mio impegno sulle tematiche dell’agrifood – ha detto Riccaboni – si concentrerà nell’allineare le strategie italiane con quelle europee e nel valorizzare il rapporto tra università e imprese, in linea con la promozione di uno sviluppo economico sostenibile”.

Fonte: Università di Siena

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