Dalle onde marine un’enorme risorsa di energia che potrebbe bastare al fabbisogno globale di energia elettrica. Uno studio che vede in prima linea la Scuola Sant’Anna.
PISA – Catturare l’energia delle onde che si abbattono in maniera continua sulle coste è una delle sfide più attuali nel settore delle energie rinnovabili. Ma diversi fattori ambientali e tecnologici contribuiscono a rendere questa sfida particolarmente complessa. L’ambiente marino altamente aggressivo e corrosivo da un lato e l’estrema variabilità della risorsa ondosa dall’altro hanno impedito fino ad oggi ai convertitori di energia da moto ondoso di diventare una realtà.
Uno studio che vede in prima linea la Scuola Superiore Sant’Anna ha dimostrato che un’innovazione radicale in questo settore può venire dall’impiego di materiali polimerici intelligenti chiamati elastomeri dielettrici.
Un articolo pubblicato open access sulla prestigiosa Journal Proceedings of the Royal Society A, rivista storica della Royal Society – l’accademia delle scienze britannica – che è stata portavoce di scoperte fondamentali, dalle teorie sull’elettromagnetismo alle scoperte della fisica quantistica, riguarda l’analisi integrata di un particolare dispositivo basato su elastomeri dielettrici e spiega la modellazione, la progettazione e la caratterizzazione sperimentale del sistema in piccola scala.
Il prototipo di generatore a elastomero dielettrico sviluppato nel corso di questo lavoro è tra i più potenti realizzati fino a oggi, segnando dunque un primo importante passo nel processo di trasferimento della tecnologia degli elastomeri dielettrici, finora utilizzati in applicazioni di piccola scala per potenze al di sotto del Watt, verso le applicazioni di conversione energetica su larga scala.
Gli elastomeri dielettrici sono polimeri simili alle comuni gomme (silicone, gomma naturale) che possono essere utilizzati per costruire dei dispositivi (i generatori a elastomero dielettrico) in grado di convertire energia meccanica in elettricità in maniera diretta. Nei convertitori di energia dalle onde, i generatori a elastomero dielettrico potrebbero sostituire delicati sistemi di conversione come generatori elettrici o sistemi idraulici/pneumatici, portando a una drastica riduzione dei costi e a una migliore adattabilità all’ambiente marino.
Fonte: Scuola Superiore Sant’Anna
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