Agricoltura

Donne e giovani in agricoltura, Coldiretti lancia #agriclicktoscana

AgriclickToscana
Il concorso fotografico invita a raccontare per immagini l’evoluzione delle imprese agricole toscane. Per partecipare, basta postare le immagini su Facebook entro il 31 agosto.

 

Chi vuole raccontare con un click il ruolo dei giovani e delle donne nell’agricoltura toscana adesso lo può fare partecipando al contest fotografico promosso da Coldiretti Toscana. Il concorso, aperto ad appassionati e professionisti di fotografia, ha per oggetto la selezione di fotografie che raccontino l’evoluzione delle imprese agricole toscane, con una speciale attenzione ai temi della sostenibilità e dell’innovazione. L’obiettivo è quello di dare visibilità attraverso l’arte della fotografia alle imprese agricole condotte da giovani e donne. Partecipare è semplice, basta postare le immagini su Facebook con hashtag #agriclicktoscana entro il 31 agosto.

“Le quasi 12mila aziende agricole guidate da donne in Toscana – ha detto Francesca Lombardi, leader degli under 30 Coldiretti – sono un patrimonio per tutto il sistema economico regionale, con un peso nel mondo produttivo che non è dato solo dal numero delle titolari, ma anche da una capacità di innovazione che è stata in grado di sfruttare al meglio le opportunità”.
in Toscana, secondo i dati INPS, delle 23.303 aziende agricole autonome 3.805 sono gestite da titolari under 40, con una percentuale pari al 16.5%.

Le aziende agricole dei giovani – ricorda la Coldiretti – possiedono una superficie superiore di oltre il 54 per cento rispetto alla media, un fatturato più elevato del 75 per cento e il 50 per cento di occupati per azienda in più. I giovani agricoltori usano il web e la tecnologia, 1 su 4 è laureato e conosce, almeno a livello scolastico, una o più lingue straniere, di solito l’inglese, mentre 8 su 10 sono abituati a viaggiare e andare all’estero, una caratteristica che permette di raggiungere e inserirsi in nuovi mercati e di mandare i propri prodotti in giro per il mondo.

Fonte: Coldiretti Toscana