Itinerari

In pellegrinaggio con il cane, sulla Francigena senese nasce il “dog trekking”

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Foto da www.stradedisiena.it

Itinerari speciali e credenziali canine: il Comune di Siena lancia una nuova esperienza di turismo slow. I consigli per affrontare il cammino.

 

di Iacopo Ricci

SIENA – Perché rinunciare a un cammino affascinante come la via Francigena quando non si sa dove lasciare il proprio cane? La soluzione l’ha trovata il Comune di Siena che ha lanciato una nuova esperienza di turismo slow, il “dog trekking”: itinerari pensati per chi vuole percorrere la Francigena insieme al proprio cane alla scoperta di paesaggi, colline e sentieri del territorio senese.

Molti i percorsi a disposizione, consultabili su un’apposita sezione del sito Strade di Siena, dove è possibile anche conoscere i punti ufficiali di distribuzione delle credenziali canine, una sorta di passaporto disponibile per il viandante che vorrà attraversare la Francigena insieme al suo Fido.

Camminare è certamente uno dei metodi migliori per conoscere il nostro territorio – spiega l’assessore comunale al Turismo Alberto Tirelli – poterlo fare insieme ai nostri fidati animali è certamente un’esperienza unica. Ci è piaciuta molto l’idea della credenziale canina da mettere a disposizione dei pellegrini, proprio come accade già da diversi anni per i viandanti del cammino di Santiago”.

via francigena cartello

Come prepararsi al cammino

Incominciare per tempo la preparazione fisica non solo del viandante ma anche del cane. Il consiglio è di portarlo a fare lunghe passeggiate a tappe crescenti, meglio se al mattino presto e nel tardo pomeriggio, anche su terreni sterrati.
Importante una visita completa dal veterinario per verificare le condizioni di salute dell’animale, controllare i certificati e i relativi vaccini e dotarsi di un collare anti zecche resistente all’acqua. Per intraprendere il cammino scegliere i mesi primaverili o di prima estate ed evitare agosto, troppo caldo.

Zaino in spalla

Tenersi leggeri anche perché, oltre alle proprie cose, si dovranno trasportare quelle del cane. Tra i documenti indispensabili: passaporto canino rilasciato dall’AUSL competente, certificato sanitario veterinario, tesserino di vaccinazione e certificato di identificazione con microchip.
Tra gli strumenti necessari pettorina e guinzaglio, impermeabile canino, un asciugamano ad asciugatura rapida, un tappetino, borse e sacchi per escrementi.
Per i pasti: circa 2 kg. di mangime in bustine e una ciotola pieghevole di tessuto impermeabile, individuando poi lungo il cammino i punti di ristoro adatti all’animale. Creme specifiche per i cuscinetti e calzature per terreni asfaltati o impervi.

Consigli pratici

Attenzione ai tratti pericolosi lungo il cammino e alle regole in aree e parchi protetti e tenere sempre il cane al guinzaglio dove raccomandato.
È essenziale avere abbastanza acqua per idratare il cane in modo da evitare colpi di calore.
Portare alcuni oggetti affettivi del cane (come una copertina o degli oggetti con cui gioca in casa) per aiutarlo a superare i momenti di stress.
Infine, prima di iniziare il cammino lungo la via Francigena è consigliabile contattare in anticipo le strutture #dogfriendly che ospitano anche gli amici a quattro zampe.

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