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Le foreste e il futuro del pianeta: due giorni di riflessione nel Parco del Casentino

Foto Parco nazionale delle foreste casentinesi
Foto Parco nazionale delle foreste casentinesi
Alcuni dei massimi esperti di ambiente e biodiversità riuniti nella due giorni “Le radici del futuro: scoperta e cura dell’ambiente” sabato 8 e domenica 9 a Pratovecchio Stia.

 

Convegno PratovecchioPRATOVECCHIO STIA (Ar) – Quanto mai di attualità nella riflessione sul futuro dell’uomo sul pianeta è il rapporto con le foreste: presidio contro il dissesto, fucina e scrigno di biodiversità e sterminato giacimento di risorse idriche.
Su questi temi il Parco Nazionale delle Foreste casentinesi propone l’8 e 9 agosto “Le radici del futuro: scoperta e cura dell’ambiente“; due giorni di riflessione ad altissimo livello per porre le premesse di scelte gestionali ormai improrogabili per le politiche ambientali dei prossimi anni.

Graziano Rossi, responsabile della Banca del germoplasma vegetale dell’università di Pavia, aprirà sabato 8 alle 17, in pieve di Santa Maria Assunta di Stia, l’incontro dedicato ai semi antichi, fondamentale presidio di biodiversità e presupposto della vita in equilibrio sulla terra. Sarà affiancato da Enrico Berrino, ex collaboratore di Umberto Veronesi e anima dell’esperienza “La grande via” alla Mausolea di Camaldoli. Con loro si confronteranno Luca Santini, presidente del Parco nazionale delle Foreste casentinesi; Alessandro Bottacci, direttore dell’area protetta ed ex responsabile nazionale delle Riserve biogenetiche; Andrea Calzolari, esperto in finanza d’impresa e Maura Lucatello, produttrice locale.

Domenica mattina, con ritrovo alle 8,45 a Stia, sarà possibile partecipare a una camminata nelle foreste vetuste Patrimonio dell’Umanità Unesco (prenotazioni allo 0575. 503029 – 335 6244537). Alle 21,30 incontro con gli astrofili presso il Planetario del Parco.

Il pomeriggio dalle 16,30, presso la chiesa del Santissimo Crocifisso di Pratovecchio, un incontro con alcune delle figure che hanno segnato lo studio e la gestione delle foreste nel nostro Paese a partire da Fabio Clauser, centenario creatore della prima riserva integrale italiana, Sasso Fratino. Sarà presente Gianluca Piovesan, uno dei maggiori studiosi di foreste vetuste nel mondo. Con loro si confronteranno Luca Santini, Alessandro Bottacci, Bartolomeo Schirone (Università della Tuscia) e Ciro Amato, esperto di psicologia ambientale.

Tutti gli eventi sono a ingresso libero con prenotazione obbligatoria.
Per prenotare: papiano@papianoinsieme.com

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