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Luoghi del Cuore Fai, finanziato il cammino settecentesco a cavallo delle Alpi Apuane

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Via Vandelli (credits FAI)

Il progetto per la riqualificazione di via Vandelli si è classificato 4° a livello nazionale ed è l’unico finanziato quest’anno in Toscana.

 

Redazione
14 dicembre 2023

Via Vandelli, Vagli (LU) © FAI (7)LUCCA, MASSA – Un antico cammino a cavallo delle Alpi Apuane progettato nel Settecento per collegare Modena e Massa sarà riqualificato e valorizzato grazie a un contributo di 18.000 euro dato dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo nell’ambito della campagna “I luoghi del Cuore”.
Via Vandelli infatti si è classificata al 4° posto della classifica nazionale del censimento 2022 con 26.261 voti raccolti dal comitato “Amici della Via Vandelli”. Il progetto ha l’obiettivo di rendere più noto e meglio indicato questo suggestivo cammino ma anche di stimolare la tutela dei resti di edifici e delle parti lastricate settecentesche ancora oggi conservate.

Da Nord a Sud Italia saranno finanziati ventitré progetti che riguardano luoghi amati e identitari e raccontano un’Italia di piccole comunità che si impegnano con tenacia a preservare e a valorizzare il proprio patrimonio culturale e paesaggistico. Il progetto Via Vandelli: la madre di tutte le strade moderne è l’unico finanziato in Toscana.

La storia

Voluta dal duca Francesco III d’Este per collegare i centri del potere estense e in particolare la sua capitale, Modena, al mar Tirreno per lo sviluppo del commercio dalla Pianura Padana al porto di Massa, la via fu progettata e realizzata a partire dal 1739 dall’abate, cartografo e matematico Domenico Vandelli, inventore delle isoipse, le curve di livello che ancora oggi vengono utilizzate dai geografi. L’ardita infrastruttura carrozzabile, visionaria per l’epoca in cui fu concepita, si snoda lungo 172 chilometri a cavallo delle Alpi Apuane e culmina nel Passo della Tambura a 1.620 metri. Vi si conservano tratti lastricati originali e sono ancora individuabili le tracce degli edifici, voluti dal Vandelli, con la funzione di osterie, stazioni di posta e rifugi per i viaggiatori.

Il tratto più spettacolare, nonché l’apice dal punto di vista tecnico e ingegneristico, è la discesa Campaniletti-Massa che, con 6 chilometri di muri a secco costruiti dal Vandelli per sostenere la carrozzabile, scende dalle Apuane al mare.

Il progetto di riqualificazione

Il progetto di riqualificazione di via Vandelli permetterà di migliorare la percorribilità del cammino e farlo conoscere. In collaborazione con quattro sezioni del CAI – Modena, Massa, Sassuolo, Castelnuovo di Garfagnana e Pavullo nel Frignano – sarà migliorata e potenziata la segnaletica con l’utilizzo dell’acronimo VV in sostituzione di numerazioni differenti a seconda dei tratti, mettendo segnavia ai bivi secondo gli standard della sentieristica CAI, segnatura di vernice per assicurare continuità di segnalazione e cartelli di tappa lungo tutta l’estensione del percorso.
Per far conoscere meglio e valorizzare l’antica strada sarà creata anche un’immagine coordinata e posato un pannello didattico per ognuno dei Comuni del percorso in modo da illustrare le specificità storiche, paesaggistiche e ingegneristiche dei singoli tratti. L’idea è anche quella di stimolare la nascita di una rete tra i 21 Comuni che ricadono lungo il percorso e la loro adesione al progetto: solo 8, infatti, al momento hanno scelto di cofinanziarlo e altri 11 di supportarlo con attività di promozione.

Vagli (Lu) - Credits Fai
Vagli (Lu) – Credits Fai