Mobilità

Mobike a Scandicci: arrivate le prime 50 biciclette

mobike a Scandicci

Nei prossimi mesi ne arriveranno altre 500. Un sistema che permette di muoversi per la città senza auto trovando biciclette non solo in postazioni fisse ma in qualunque angolo.

REDAZIONE

SCANDICCI (FI) – Trasportate e scaricate nel territorio di Scandicci 50 Mobike, direttamente dall’azienda Idri Bk Srl che gestisce il servizio di bike sharing a flusso libero, mercoledì 25 ottobre. Si tratta delle prime biciclette trasportate dai gestori (quelle già presenti in città sono state portate da cittadini che hanno usufruito del servizio) delle oltre 500 previste per i prossimi mesi, secondo quanto concordato al momento dell’adesione al servizio del Comune di Scandicci.

Dove sono. Le prime 50 Mobike sono state scaricate lungo l’asse della tramvia e in tutti i quartieri cittadini, e più esattamente alle rastrelliere della fermata Aldo Moro, sotto al Municipio in via Rialdoli, al capolinea di Villa Costanza, alla fermata De Andrè, alla rastrelliere in piazza Matteotti e in piazza Piave, al Castello dell’Acciaiolo, in piazza Di Vittorio a Casellina, in via Caboto a Vingone, in piazza Cannicci a Le Bagnese, al Circolo sportivo di San Giusto e in via Sibilla Aleramo a Badia a Settimo.

Scandicci è stato il primo Comune della Città Metropolitana dopo Firenze ad aderire al progetto Mobike di bike sharing a flusso libero, che permette ai cittadini di muoversi per la città trovando biciclette non solo in postazioni fisse ma in qualunque angolo. Ed è qui la carica innovativa del servizio: attraverso una semplice applicazione, scaricabile facilmente su ogni Smartphone o Android, si può visualizzare una mappa della città dove sono indicate tutte le biciclette più vicine, con la possibilità di poter anche prenotare. Il servizio opera con un sistema di gestione completamente automatizzato che permette di visualizzare, mediante applicazione per smartphone, le biciclette disponibili, prenotarle, sbloccarle a inizio utilizzo e bloccarle al termine, pagare attraverso un sistema di pagamento elettronico sicuro e identificabile, segnalare guasti o malfunzionamenti.

Come funziona il servizio. L’utente scansiona, attraverso la App, uno dei due codici QR presenti sulla bicicletta (o può digitare il codice identificativo della smart bike); la richiesta di noleggio viene inviata al sistema centrale (server); il sistema verifica che la bicicletta sia disponibile e in buone condizioni; se tutti i parametri sono a posto, una richiesta di sbloccaggio viene inviata alla bicicletta che si sblocca automaticamente (senza intervento manuale. La corsa viene tracciata per tutta la sua durata e durante questo lasso di tempo l’utente è collegato alla bicicletta e ne è responsabile; quando si desidera concludere la corsa si può parcheggiare la bici in ogni area consentita e bloccarla manualmente; al momento del bloccaggio manuale, la bicicletta invia un segnale al sistema; ricevuto il segnale di fine corsa, il sistema invia una “ricevuta” allo smartphone, la corsa è conclusa e la bicicletta diventa disponibile e visibile sulla mappa all’utente successivo.

Fonte: Comune di Scandicci

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