Rifiuti e riciclo

Niente usa e getta, a scuola si va con la borraccia

La presentazione dell'iniziativa (Comune di Capannori)
La presentazione dell'iniziativa (Comune di Capannori)

Si chiama “Usami e riusami” il nuovo progetto del Comune di Capannori e Acque Spa per promuovere la riduzione dei rifiuti e l’acqua buona. Risparmiate ogni anno 5 tonnellate di plastica.

CAPANNORI (LU) – Centinaia di milioni di tonnellate di plastica invadono ogni anno il pianeta fino agli angoli più sperduti. Plastica che, quando non smaltita correttamente, si riversa nei fiumi e nei mari, viene ingerita dai pesci e, attraverso la catena alimentare, inquina anche il cibo che arriva sulle nostre tavole.  
È un problema gigantesco davanti al quale rischiamo di sentirci impotenti, ma qualcosa si può fare. A cominciare da un cambiamento nelle nostre abitudini che, a lungo andare, farà la differenza.

Un buon esempio arriva dal comune di Capannori che, insieme ad Acque Spa, ha lanciato un nuovo progetto rivolto in maniera specifica ai bambini. Si chiama “Usami e riusami”  e si propone di ridurre l’uso delle bottiglie di plastica “usa e getta” a scuola. Agli alunni delle elementari e medie degli istituti comprensivi di Capannori, San Leonardo in Treponzio, Camigliano e Lammari questa settimana sono state distribuite 3.700 borracce da portare e casa e riempire con l’acqua dell’acquedotto, dei fontanelli e delle fonti della “Via dell’acqua”. La borraccia si chiude con facilità ed entra comodamente nello zaino.

“Vogliamo lanciare alle famiglie due messaggi molto semplici – spiega l’assessore alla Scuola  Francesco Cecchetti – Il primo è di evitare il consumo delle bottigliette d’acqua ‘usa e getta’; il secondo è quello di bere quella che in gergo viene definita ‘l’acqua del sindaco’, cioè dell’acquedotto e delle fonti”.
“Attraverso il progetto Acqua Buona – sottolinea il presidente di Acque SpA Giuseppe Sardu  – garantiamo gratuitamente l’analisi periodica dell’acqua all’interno delle mense, la divulgazione dei risultati, la fornitura di brocche o borracce a tutte le scuole dove si beve acqua di rubinetto al posto di quella in bottiglia. Oggi a Capannori sono 21 i plessi coinvolti per circa 3 mila studenti. Quest’attività ogni anno fa risparmiare 5 tonnellate di plastica e quasi 3 tonnellate di anidride carbonica non immessa in atmosfera: un gran bel risultato.”

Fonte: Comune di Capannori

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