Mobilità

Nuovi bus a emissioni zero a Firenze, Lucca e Prato grazie ai fondi del Pnrr

autobus-alimentazione-elettrica_Toscana-ambiente
Foto Regione Toscana

Avranno alimentazione elettrica o a idrogeno. L’intervento è riservato ai Comuni con i più alti tassi di inquinamento da Pm10 e biossido di azoto.

 

Redazione
17 dicembre 2022

Nelle aree urbane di Firenze, Lucca e Prato entreranno presto in circolazione nuovi autobus a emissione zero con alimentazione elettrica o a idrogeno. L’intervento è riservato ai Comuni con i tassi più elevati di Pm10 e biossido di azoto e rientra in un piano nazionale di ammodernamento dell’intero sistema di trasporto pubblico in attuazione del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza).

In Toscana la Giunta regionale ha approvato la delibera che dà il via ai tre distinti schemi di accordo tra le Amministrazioni locali che beneficeranno dei finanziamenti, la società Autolinee Toscane che dovrà gestire il servizio e la Regione Toscana che gestisce il contratto di servizio con Autolinee.

Le finalità di questa delibera originano da un decreto ministeriale che, recependo le prescrizioni del Pnrr, ha stabilito il rinnovo del parco autobus regionale per il trasporto pubblico locale con veicoli a combustibili puliti”, spiega l’assessore ai Trasporti Stefano Baccelli.

La misura di riferimento è un decreto del ministero delle Infrastrutture del dicembre 2021 che prevede che le risorse vengano riservate alle città capoluogo di area metropolitana, ai capoluoghi regionali o delle Province autonome nonché ai Comuni con i più elevati tassi di inquinamento da Pm10 e da biossido di azoto.

In Toscana il finanziamento è destinato ai Comuni che fanno parte dell’Ato regionale in cui svolge l’esercizio Autolinee Toscane in forza del contratto di concessione stipulato dalla Regione, che svolge le funzioni di Ufficio unico del servizio associato del trasporto pubblico locale su gomma ai sensi della legge di riforma del trasporto pubblico locale del 2010. Tra questi ci sono i Comuni di Firenze, Lucca e Prato, che soddisfano i requisiti richiesti.
Poiché i Comuni interessati intendono far gestire i finanziamenti alla società concessionaria, ovvero ad Autolinee Toscane, si rende necessaria la sottoscrizione di tre distinti accordi tra Regione, Autolinee Toscane e amministrazioni municipali interessate.

L’obiettivo – aggiunge l’assessore Baccelli – è fare in modo che i Comuni beneficiari della misura possano dotarsi di nuovi mezzi non inquinanti, ad alimentazione elettrica o a idrogeno, in modo da dare il via al rinnovo e all’ammodernamento del parco bus regionale per il trasporto pubblico su gomma”.

Tags