Associazioni e movimenti ecologisti insieme con l’obiettivo di monitorare i rischi di regressione ambientale e sociale e favorire il confronto con istituzioni e cittadini.
FIRENZE – Il mondo dopo la pandemia del Covid-19 non può e non deve più essere lo stesso. Partendo da questo assunto un nutrito gruppo di associazioni e movimenti di tutela dell’ambiente, che perseguono i valori dell’equità e della giustizia sociale, hanno deciso di unirsi in un Osservatorio Fiorentino per la Sostenibilità. Lo scopo, monitorare l’operato di amministrazioni e stakeholder e formulare proposte concrete a istituzioni, cittadinanza, mondo della scienza, della tecnica e del lavoro.
“Il nostro lavoro si concentrerà su diversi problemi che affliggono le comunità – dichiarano gli organizzatori – quali: mobilità sostenibile; energie rinnovabili e risparmio energetico; commercio a chilometro zero; economia circolare; riduzione dei rifiuti e delle plastiche monouso; beni comuni; equità e disuguaglianze; educazione ambientale; opere con forte impatto ambientale”.
“Nella consapevolezza della gravità della situazione economica che colpisce in modo particolare le fasce più deboli della nostra popolazione – concludono i membri dell’OFS – chiediamo ai nostri politici di saper guardare non solo all’immediato, ma anche e soprattutto al futuro. Il futuro che chiediamo è quello di un mondo più sano, vivo, vivibile e più giusto. A ciò potremo arrivare solo se sapremo immaginare una nuova società e una nuova economia. Abbiamo perciò sentito il bisogno di unire le nostre forze in questo coordinamento che si ispira alla campagna “Ritorno al Futuro” lanciata da Fridays For Future Italia e alle posizioni del segretario dell’ONU Guterres su svolta verde, abolizione dei sussidi alle energie fossili, istituzione delle carbon tax e maggiori fondi per istruzione e ricerca”.
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