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Una natura scientifica e da collezione in mostra a Firenze

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Nella Basilica di San Lorenzo oltre cento pezzi che raccontano il collezionismo scientifico dal tempo dei Medici ai giorni nostri.

 

FIRENZE – E’ aperto ai visitatori il percorso espositivo Natura collecta, Natura exhibita, inaugurato ieri nel Salone Donatello della Basilica di San Lorenzo. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra l’Università di Firenze, l’Opera Medicea Laurenziana e la Parrocchia di San Lorenzo ed è stata promossa in concomitanza della chiusura temporanea per lavori del Museo “La Specola”.

Il percorso da un lato permette di ricostruire, in un luogo emblematico come San Lorenzo, le vaste dimensioni della committenza medicea; dall’altro lancia il visitatore alla scoperta delle meraviglie naturalistiche e scientifiche che ancora oggi il Museo di Storia Naturale dell’Ateneo contribuisce a conservare e raccontare.

Natura collecta, Natura exhibita offre una selezione significativa di reperti del ricchissimo patrimonio conservato dal Sistema museale di Ateneo: dalla coppa di quarzo diaspro che porta incise le iniziali LAURMED (Lorenzo de’ Medici) al mantello di penne di Ibris rubra indossato dai sacerdoti del culto del dio Sole della popolazione precolombiana dei Tupinamba donato alla famiglia Medici; dalla coppia di scimmie leonine – raccolte da Giuseppe Raddi in Brasile nel 1817, inviato dal Granduca al seguito della principessa Leopoldina d’Asburgo, promessa sposa del principe ereditario Don Pedro di Braganza -, alle grandi tele a olio di Bartolomeo Bimbi che raffigurano fiori e frutti, documentazione dell’affascinante connubio di arte e scienza di cui è stata testimone Firenze. Un’ampia sezione è dedicata alle famosissime cere de “La Specola”. Oltre a quelle anatomiche, sono esposte anche alcune pregiate cere botaniche.

La mostra è organizzata da Università degli Studi di Firenze, Sistema Museale di Ateneo, Basilica di San Lorenzo, Opera Medicea Laurenziana ed è curata da Fausto Barbagli.
Apertura: tutti i giorni – 10-17.30 (ultimo ingresso ore 17). Chiuso il 25 dicembre. Tutti i sabati, alle ore 15 e alle ore 16. Altre informazioni sul sito dell’Università di Firenze

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