Rifiuti e riciclo

Viareggio, a scuola con Zero Waste contro la plastica usa e getta

Teresa Paoli
Teresa Paoli

Mattina di formazione per tre classi di una scuola secondaria di primo grado alla presenza di gestori ambientali, associazioni ecologiste e Teresa Paoli di Rai 3.

 

di Laura Lo Presti, coordinatrice Zero Waste Italy
3 aprile 2024

VIAREGGIO (Lu) – Questa mattina a Viareggio si è parlato di plastica usa e getta alla presenza di tre classi della scuola secondaria di primo grado Marcopolo Viani, una giornata di riflessione organizzata in occasione delle celebrazioni della Giornata internazionale Rifiuti Zero dal titolo La plastica, i suoi viaggi nel nostro ambiente. Con la plastica abbiamo a che fare ogni giorno, la troviamo in ogni ambiente, ci torna sotto forma di cibo, è un materiale indistruttibile che usiamo troppo spesso come prodotto usa e getta senza considerare a sufficienza le alternative per ridurre il suo impatto.

All’appuntamento sono intervenuti l’assessore all’Ambiente del Comune di Viareggio Rodolfo Salemi che si è complimentato con la quasi totalità dei ragazzi che ormai usano abitualmente la borraccia, il presidente di iCare Moreno Pagnini, la presidente di Sea Risorse Valentina Ceragioli, l’amministratore unico di Sea Ambiente Matteo Trumpi. Tra i relatori c’erano anche un medico che ha illustrato la correlazione tra ambiente, inquinamento e salute umana e due associazioni ecologiste che si occupano di rifiuti.

Foto Zero Waste
Foto Zero Waste Italy

 

L’associazione Marevivo di Viareggio ha descritto ai ragazzi le attività realizzate a tutela del mare, le campagne di sensibilizzazione (ad esempio contro i mozziconi di sigaretta buttati per terra), le attività di pulizia delle spiagge, le operazioni per recuperare i copertoni usati finiti in mare e i progetti per ridurre la produzioni di rifiuti come Bluefishers, che ha l’obiettivo di sostituire le cassette di polistirolo dei pescatori con cassette riutilizzabili.

Zero Waste Italy ha illustrato le buone pratiche disponibili per prevenire la formazione dei rifiuti, tra le priorità assolute in linea con gli obiettivi dell’Europa. Si è parlato dei sistemi di deposito cauzionale, dei centri di riparazione e riuso, delle piattaforme che utilizzano contenitori riutilizzabili per l’asporto, della biblioteca degli oggetti e della molto poco conosciuta legge del 2019 che autorizza i clienti a portarsi i propri contenitori da casa ogniqualvolta si acquista del cibo, evitando così l’uso degli imballaggi usa e getta di plastica e polistirolo.

La mattina si è conslusa con l’intervento di Teresa Paoli, giornalista d’inchiesta della trasmissione Presa Diretta curata dai Rai 3, che ha introdotto in esclusiva il suo documentario Plastica Connection. In generale i bambini sono parsi naturalmente più sensibili al problema della plastica, attendono solo che gli adulti cambino rotta attraverso degli esempi pratici coerenti con le parole spese.

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