Visitare l'Isola di Montecristo: aperte da oggi le prenotazioni on line

Selvaggia e misteriosa, è un autentico santuario naturale con accessi contingentati. Tutto quello che c’è da sapere prima di prenotarsi.

Redazione
27 gennaio 2024

ISOLA DI MONTECRISTO (Li) – È l’isola più selvaggia e misteriosa dell’Arcipelago Toscano ed evoca anche reminiscenze letterarie (qualcuno ricorderà Edmond Dantés e il favoloso tesoro nascosto in una grotta dall’abate Faria). Aprono sabato 27 gennaio le prenotazioni on line per le visite all’isola di Montecristo nel 2024. Luogo straordinario e fragile, un vero e proprio santuario della natura, richiede da sempre una fruizione contingentata e il rispetto di specifiche regole di comportamento.
Sono previste 23 date nei prossimi mesi a partire dal 17 marzo. Le visite sono organizzate dall’Ente Parco Nazionale Arcipelago Toscano con il supporto operativo del Reparto Carabinieri Biodiversità di Follonica.

Montecristo è una delle isole più importanti per la tutela della biodiversità dell’Arcipelago Toscano e del Mar Tirreno. Riconosciuta Riserva Naturale Integrale dal 1971 e Riserva Naturale Biogenetica diplomata dal Consiglio d’Europa nel 1988, rientra nel Santuario Internazionale per la protezione dei Mammiferi Marini Pelagos e nella Riserva della Biosfera “Isole di Toscana” nell’ambito del Programma MAB dell’UNESCO.

Le visite a Montecristo inizieranno il 17 marzo. In calendario ci sono 23 date aperte a un massimo di 75 persone con più di 12 anni, che dovranno effettuare una prenotazione nominativa con pagamento immediato sul sito di prenotazione (130 euro a persona). La partenza è da Piombino Marittima con uno scalo a Porto Azzurro (Isola d’Elba); in due casi – 18 maggio e 14 giugno – le partenze sono programmate da Porto S. Stefano con scalo all’Isola del Giglio.

Le regole da seguire

Ci sono alcune cose che è importante sapere prima di prenotarsi per una visita: a Montecristo è sempre vietata la balneazione; è proibito prelevare piante, fiori e materiale di interesse geologico (pietre, pezzi di roccia, minerali); l’isola è disabitata, non ci sono servizi e non è presente nessun presidio medico. L’accesso non è consentito ai minori di 12 anni. Non si possono portare animali da compagnia, non è permesso muoversi in autonomia e ogni visitatore deve attenersi scrupolosamente alle disposizioni della guida e dei Carabinieri Forestali. Obbligatorio indossare scarpe da trekking.