“Speravamo in un provvedimento avanzato che finalmente svoltasse in direzione della chiusura dell’era fossile, purtroppo ne siamo ancora ben lontani”.
3 dicembre 2023
FIRENZE – Ha tutta l’aria di una misura green e tuttavia, come al solito, è questione di punti di vista. Il Comune di Firenze ha predisposto un nuovo bando che mette a disposizione tre milioni di euro di nuovi incentivi, sommabili a quelli statali, per l’acquisto di auto meno inquinanti (i vecchi bandi sono scaduti il 31 ottobre). Il contributo per un privato può arrivare a 3500 euro per un’auto a benzina o 5000 per una elettrica nuove. Tra le novità anche la possibilità di scegliere auto usate o benzina Euro 6.
L’assessore all’Ambiente Andrea Giorgio rivendica la volontà di attuare una transizione giusta che stia a fianco delle persone e aiuti chi ha meno disponibilità economiche. Sull’opportunità di incentivare per l’ennesima volta l’acquisto di auto a benzina è invece fortemente critico Mauro Romanelli, presidente dell’associazione Ecolobby. Di seguito il suo intervento.
“Et voilà, la Giunta PD di Firenze resuscita addirittura gli incentivi per le auto a benzina. E incentiva le vetture elettriche, rispetto a quelle a combustibile fossile, addirittura meno del Governo Meloni.
Errare è umano, perseverare è diabolico.
Ma vuole davvero il PD continuare a essere il partito delle lobby petrolifere, visto che anche a livello parlamentare furono proprio i dem a difendere le vetture endotermiche a partire dal Governo Conte?
Cara Elly Schlein, per adesso la svolta green la vediamo solo nei convegni e nelle parole, ma quando si arriva ai fatti la musica è sempre la stessa.
Ed è proprio un grandissimo peccato, peraltro, visto che questo provvedimento fiorentino una bella novità la contiene, che avevamo chiesto con forza come Ecolobby, e che l’assessore Andrea Giorgio ha recepito e meritoriamente inserito nella delibera: l’incentivo all’acquisto dell’usato, anche elettrico.
Una piccola grande cosa, che rivendichiamo con forza.
Ma avremmo voluto festeggiarla all’interno di un provvedimento avanzato che finalmente svoltasse nella direzione della chiusura dell’era fossile, mentre purtroppo ne siamo ancora ben lontani”.
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