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Palio sulla spiaggia a Marina di Bibbona, gli ambientalisti: “Distrugge l’ecosistema”

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Le associazioni: “Gli amministratori, a partire dalla Regione, non hanno capito l’importanza di tutelare ambienti così delicati e rari”. 

 

Redazione
22 marzo 2023

BIBBONA (Li) – Tra gli innumerevoli palii che imperversano nella bella stagione questo è l’unico che si corre in riva al mare. Si tratta del Palio della Costa Etrusca che quest’anno si terrà il 23 aprile a Marina di Bibbona. Il programma è stato presentato dal presidente della Toscana Eugenio Giani e dal sindaco di Bibbona Massimo Fedeli.
Iniziative come questa nelle intenzioni dei promotori dovrebbero valorizzare il territorio e rilanciare il turismo. Non sono affatto d’accordo Legambiente Costa Etrusca, Wwf Livorno, Lipu Livorno, Comitato Rifiuti Zero di Cecina e Movimento Ambientalista Cecinese. La spiaggia è un ambiente delicato e va protetta, spiegano le associazioni in questa nota congiunta. Lasciare che venga sconvolta e spianata dalle ruspe per qualche ora di divertimento significa non aver compreso l’importanza di questi ambienti per l’ecosistema e per un turismo veramente sostenibile.

Apprendere dagli organi di stampa e dai canali social la conferma del sindaco di Bibbona e del presidente della Regione della loro ferma convinzione di organizzare il Palio della Costa Etrusca sulla spiaggia di Marina di Bibbona ritenendolo un evento di particolare valore ci dispiace veramente: ciò vuol dire che non hanno fatto uno sforzo per capire che noi ” ambientalisti” non siamo contrari per principio alla corsa in sé, tant’è vero che avevamo più volte suggerito altre soluzioni. Noi “ambientalisti” siamo fortemente contrari nel considerare che una spiaggia ancora naturale, seppur antropizzata (che nel caso specifico vuol dire frequentata da molti esseri umani che vanno a sdraiarsi al sole) venga sconvolta dalle ruspe per spianarla e modellarla come una pista… per qualche ora di cosiddetto sport.

Rileviamo peraltro come questa iniziativa si ponga in maniera decisamente opposta rispetto ad altri eventi improntati alla tutela della spiaggia, del Fratino (un limocolo gravemente minacciato che frequenta e nidifica lungo le spiagge di questo tratto litoraneo) e dell’intero ecosistema annesso, che abbiamo avuto il piacere di condividere e per i quali vi ringraziamo nuovamente. Forse il sindaco Fedeli non immagina che diversificare e ampliare la stagione turistica non significa fare arrivare migliaia di persone per due tre giorni a Marina di Bibbona ma dare una continuità di servizi, improntati anche alla valorizzazione e fruizione veramente sostenibile del patrimonio naturalistico, facendo crescere la capacità di accoglienza dei vari operatori.

Noi non sappiamo come reagirà la spiaggia “ricondizionata” alle mareggiate che seguiranno o quali possano essere gli effettivi danni arrecati all’ecosistema ma ci amareggia fortemente che gli amministratori, a partire dalla Regione, non abbiano completamente maturato o assimilato l’importanza di tutelare ambienti così delicati e rari anche alla luce del “Cambiamento climatico” che ormai è una realtà indiscutibile; continueremo a spiegarlo.

Legambiente Costa Etrusca, Wwf Livorno, Lipu Livorno, Comitato Rifiuti Zero di Cecina, Movimento Ambientalista Cecinese

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