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Svolta per Mondeggi, attivate le procedure di gara per la rigenerazione della tenuta

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La villa medicea di Mondeggi (foto Città Metropolitana di Firenze)

La fattoria rimarrà pubblica. Mondeggi Bene Comune: “Siamo riusciti a non far vendere la tenuta e abbiamo inciso positivamente sul progetto”. 

 

di Iacopo Ricci
22 giugno 2023

BAGNO A RIPOLI (Fi) – È a una svolta la vicenda della tenuta di Mondeggi, nel Comune di Bagno a Ripoli. La Città Metropolitana di Firenze ha attivato cinque procedure di gara per realizzare il ‘Progetto di Rigenerazione territoriale della Tenuta di Mondeggi’, finanziato nell’ambito dei Piani urbani integrati con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), che riguarda il restauro di edifici eterogenei (per caratteristiche e dimensioni) e la creazione di invasi e sottoservizi.

Pubblicata dunque la “determina a contrarre” per cinque procedure di gara per cinque intervential fine di garantire la più ampia partecipazione anche delle piccole e medie imprese qualificate per le diverse tipologie di lavorazioni” spiega una nota della Metrocittà.
I lavori dovranno concludersi entro il 30 giugno 2026: primo intervento, case coloniche di Cerreto e Rucciano (durata dei lavori 730 giorni consecutivi); secondo, case coloniche di Conte Ranieri e Sollicciano (720 giorni); terzo, case coloniche di Pulizzano e Cuculia (980 giorni); quarto, Villa di Mondeggi, giardino, Cappella e Casa del Giardiniere (973 giorni); quinto: strade, invasi e sottoservizi (980 giorni). L’aggiudicazione dei lavori entro il 30 luglio 2023.

Quella della tenuta medicea da 170 ettari sulle colline di Bagno a Ripoli è stata una vicenda lunga e tormentata. Di proprietà della Provincia e poi della Città Metropolitana di Firenze, dopo il fallimento della società Mondeggi Lappeggi che la gestiva nel 2014 è iniziata l’occupazione di alcune case coloniche da parte della comunità Mondeggi Bene Comune. Sono seguiti anni di scontri e tentativi di vendita andati a vuoto fino alla svolta di due anni fa, con l’annuncio dell’arrivo dei fondi del Pnrr e l’avvio di una collaborazione con il Comitato Mondeggi Bene Comune. Niente più vendita, la tenuta rimarrà pubblica e sarà destinata alla fruizione collettiva.

Ci siamo dati un grande obiettivo – spiega il sindaco della Città Metropolitana Dario NardellaRecuperare questa bellissima area del Chianti per consegnarla alla fruizione corale dei cittadini di tutto il territorio metropolitano, secondo criteri di sostenibilità, di miglioramento del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale, della promozione di servizi sociali e culturali e di attività sportive e, naturalmente, di salvaguardia della sua vocazione agricola“.

Il Comitato Mondeggi Bene Comune si dichiara soddisfatto: “L’approccio nei nostri confronti è connotato da una collaborazione funzionale allo sviluppo della progettazione. Noi – dal canto nostro – andiamo avanti per la nostra strada consapevoli di due certezze politicamente rilevanti: siamo riusciti a non far vendere la tenuta di Mondeggi all’investitore privato di turno e abbiamo inciso positivamente sul progetto, sia a livello di linee guida generali che a livello di progettazione esecutiva”.

Il presidio sul territorio, chiarisce poi il comitato, sarà mantenuto anche durante il triennio di lavori: “Il bene comune non può interrompersi, così come la fattoria e la gestione agroecologica dal basso dei terreni: il futuro di Mondeggi Bene Comune è strettamente dipendente dal presente e per nessun motivo ce ne andremo dal territorio che abitiamo da 9 anni”.

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