Giovedi 18 gennaio incontro con Claudio Lubello dell’Università di Firenze organizzato da Caffè Scienza per parlare di rifiuti urbani ed economia circolare.
Redazione
4 gennaio 2023
FIRENZE – Giovedi 18 gennaio dalle ore 21.00 presso la Biblioteca delle Oblate avrà luogo l’incontro Una miniera nella pattumiera organizzato dall’associazione di promozione sociale Caffè Scienza. Nel corso della serata saranno presentati i dati relativi alla composizione dei rifiuti urbani prodotti in Toscana sulla base di oltre 1200 indagini merceologiche svolte negli ultimi 3 anni e ci si soffermerà sulle possibilità di riciclo dei rifiuti in un’ottica di economia circolare. Si parlerà anche di raccolta differenziata evidenziandone il rapporto con la qualità dei rifiuti prodotti.
L’appuntamento avrà come relatore di riferimento Claudio Lubello del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università di Firenze, moderatore Franco Bagnoli di Caffè Scienza, e si potrà seguire anche in diretta streaming. L’incontro segue alla recente pubblicazione del Rapporto Ispra Rifiuti Urbani che mette in luce una Toscana ancora lontana da un modello circolare con troppi rifiuti urbani trattati in discariche e inceneritori e la necessità di costruire una filiera integrata di riciclo e recupero davvero efficace ed efficiente.
Il modello di sviluppo lineare, basato sullo sfruttamento di risorse che diventano rifiuti da smaltire, non è infatti più sostenibile per il pianeta a causa dell’aumento della popolazione e dell’incremento dei consumi pro-capite. Le città, dove oggi risiede più del 50% della popolazione mondiale, sono i luoghi principali dove si accumula il consumo di risorse e la produzione di rifiuti. Vero è che secondo il Rapporto Il Riciclo in Italia per il 2023 il nostro Paese è tra i più efficienti in Europa nel recupero dei rifiuti urbani. I dati raccolti dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile, che ha coordinato la ricerca, mostrano un tasso del 72%, contro una media europea del 58%.
Per quanto riguarda i rifiuti urbani i livelli sono buoni ma in Germania si fa molto più riuso. In termini di economia circolare integrale in Italia c’è ancora parecchio da fare e nella gestione degli scarti esistono tuttora sacche di illegalità e inefficienza. Sul taglio dei consumi e sulla riduzione della produzione di rifiuti poi siamo molto indietro, senza contare che quasi il 20% dei rifiuti viene ancora avviato in discarica. In generale il tasso di riciclo di tutti i rifiuti è intorno al 55%, ben lontano dall’80-90% che dovrebbe esserci.
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